Riro Maniscalco.

RIRO MANISCALCO «Alla radice della musica, il mio rapporto con il Tu»

In tournée per presentare il nuovo disco, il musicista newyorkese d'adozione ritorna in Italia. Con una valigia di canzoni dall'ispirazione blues
Walter Gatti

La capacità di scrivere canzoni, di impastare parole e musiche, di far vibrare il cuore, non sono cose che mancano a Riro Maniscalco. Il pesarese di New York, dopo aver inciso alcuni album con la Bay Ridge Band e con l’amico Jonathan Fields, ha deciso alcuni mesi fa di fare il suo primo disco “solista”: è così uscito Sketches Of You (Itaca Musica), un album di blues e ballate che ci regala canzoni bellissime, melodie viscerali, impossibili da dimenticare. Le canzoni migliori sono, forse I Whish, Signs of an Abstent Presence e Try a Little Harder, dove l’ispirazione gospel e la forza viscerale del temperamento di Riro danno il meglio di sé, creando canzoni che sarebbero ottime nel novero della produzione di Johnny Cash. Un disco, e un titolo (che potremmo tradurre in “immagini di Te”), che lo stesso Riro motiva così: «Tutta la vita è rapporto con un tu, un altro. Tanti "tu" e tanti "altri". Senza questo noi non esistiamo. E io so che alla radice di tutti questi "tu" c'e' un "Tu" con l’iniziale maiuscola».
Le canzoni di questo disco, insieme alle già conosciute New creation, Rumors of war e My father sings to me, saranno il cuore del tour che Riro Maniscalco sta per realizzare in alcune città italiane all’inizio di marzo. La tourné vedrà il songwriter esibirsi a Milano (ore 21.00, 5 marzo, Auditorium Giovanni Paolo II, Piazza S. Maria Nascente), Napoli (ore 19.00, 7 marzo, Chiesa di Sant'Angelo al Nilo, Piazzetta Nilo), Padova (ore 21.30, 10 marzo, Ristorante Forcellini, Via Forcellini 172) e Lugo di Romagna (ore 21.00, 11 marzo, Circolo Silvio Pellico, Collegiata, Piazza Savonarola). Ogni serata avrà un “formato” differente. A Milano il concerto è una serata pro-Avsi e viene presentato come Riro and friends, perché vedrà la presenza sul palco anche di altri numerosi musicisti, tra cui Walter Muto, Stefano Rizza e Marco Zanzi. A Padova, invece, il concerto sarà il clou di una American Night a base di cucina rigorosamente a stelle e strisce (ali di pollo, zuppe e fagioli al tabasco...) in uno dei ristoranti più frequentati e innovativi della città veneta. A Napoli e Lugo le serate saranno presentazioni “dialogate” del disco, con parole, racconti e musiche. Pur nelle differenze, saranno serate d’impronta fortemente blues, perché, come dice Riro, «tutte le mie cose sono bluesy. Talvolta è più evidente, altre meno, ma è tutto radicato li, in quella "musica della tristrezza" che è un grido di domanda di un bene mai abbastanza presente».