La cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.

Tre giorni alla scoperta dell'io

L'annuale convegno dell'associazione questa volta termina la corsa "in casa", a Mosca. Dibattiti e lezioni su laicità, "Buongoverno", sant'Ambrogio, Dante e l'Innominato manzoniano. Rush finale, il Meeting di Rimini in Ambasciata...
Martino Cervo

Seconda tappa, Mosca. Russia Cristiana porta "in casa” l’ultima parte del convegno “Est-ovest. Al bivio tra negazione e riscoperta dell’io” iniziato a Milano a metà ottobre. Le tre giornate hanno toccato tre diverse sedi. Il 18 novembre al Museo di storia contemporanea della capitale si è aperta la sessione dedicata a “Persona, Chiesa e società”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini. Dopo i saluti introduttivi di Roberto Fontolan (Meeting) e Adriano Dell’Asta, direttore dell’Istituto di cultura italiana a Mosca, Andrea Simoncini (Università degli Studi, Firenze) ha presentato la mostra: ”150 anni di sussidiarietà. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”, già esposta in Fiera nel 2011 e inaugurata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il giornalista del Sole24Ore Adriano Moraglio ha svolto una ricognizione su sette figure di “santi che hanno fatto l’Italia”, mentre Mariella Carlotti (insegnante a Firenze) ha illustrato al pubblico gli affreschi del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti.

Il giorno successivo, lunedì 19, al Centro culturale “Pokrovskie Vorota”, “casa” di Russia Cristiana a Mosca, si è tenuta la sessione intitolata: “I cristiani e il potere, ieri e oggi”, particolarmente interessante se calata nel contesto dell’ortodossia. Padre Francesco Braschi (Biblioteca Ambrosiana, Milano) ha tenuto una ricognizione sulla laicità in sant’Ambrogio, di cui sta ultimando una edizione dell’Opera omnia che colma un vuoto nell’editoria religiosa cristiana. Nell’occasione sono stati presentati i primi due volumi dell’iniziativa, curata dalla Cattolica e dall’Università ortodossa San Tichon. Don Stefano Alberto (Università Cattolica di Milano) ha ripercorso in una lezione dal titolo “Per una nuova laicità” l’omonimo volume di saggi e interventi del cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.

L’ultima giornata si è tenuta invece presso la sede dell’Università ortodossa russa, e ha avuto per titolo “Laico, cioè cristiano”. Alla comunicazione della poetessa Ol’ga Sedakova (Accademia delle Scienze, Mosca) su “Dante, immagine della vera laicità” ha fatto seguito l’intervento del professor Uberto Motta (capo del Dipartimento di Italianistica dell’Università svizzera di Friburgo), che ha analizzato il rapporto tra Chiesa e potere nell’episodio manzoniano dell’incontro fra il cardinal Federigo e l’Innominato nei Promessi Sposi. In mattinata, presso la sede dell’Ambasciata italiana di Mosca, è stata presentata la XXXIV edizione del Meeting per l’Amicizia tra i popoli. Sono intervenuti l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, Adriano Dell’Asta (Istituto di cultura italiano a Mosca), Emilia Guarnieri (presidente del Meeting) e il rettore dell’università ortodossa San Tichon, Vladimir Vorobiev.
Gli abstract e le relazioni tenutesi al convegno di Mosca saranno pubblicati sulla rivista di Russia cristiana, La Nuova Europa. Informazioni su www.russiacristiana.org