Le guglie del Duomo di Milano.

La Veneranda Fabbrica torna in scena

Quattro storie per un monologo teatrale. Carlo Pastori ci riporta alle origini del Duomo, costruito anche grazie alle donazioni della povera gente. Dal 3 al 10 agosto lo spettacolo avrà come palco d'eccezione le terrazze della Cattedrale
Walter Muto

C’è chi di mestiere racconta storie, ma le storie interessanti bisogna cercarsele. Capita così, a volte, che ci si imbatta in un’evidenza restata per molto tempo non così evidente: la nascita del Duomo di Milano è una di queste. È stato costruito solo in minima parte grazie alle grandi donazioni ed in massima parte dai sacrifici della povera gente, che a volte si privava del necessario per partecipare ad un’opera che non avrebbe nemmeno visto finita. Quattro storie riportate alla luce - fra le centinaia accadute - dalla mostra Ad Usum Fabricae, a cura di Mariella Carlotti e Martina Saltamacchia, in cui qualche anno fa si imbatte Carlo Pastori, che decide di raccontarle nuovamente a modo suo in un monologo teatrale, AUF, che porta in giro per l’Italia da diverso tempo.

In Pastori e nel suo lavoro teatrale si imbattono poi quelli della Veneranda Fabbrica del Duomo, che vogliono l’attore a rappresentare nuovamente queste storie - e molto di più - in uno spettacolo che entra nel novero delle dodici proposte della Veneranda per Expo. Inizia un lungo lavoro di scrittura, compiuto da Angela Demattè, si coinvolgono per la regia Andrea Chiodi, per i costumi Ilaria Ariemme e si alza il tiro. Il viaggio di questo spettacolo ci porta attraverso i secoli, attraverso tutta la storia della Cattedrale, con l’intervento di alcuni veri scalpellini, che in scena lavoreranno, come fanno tutti i giorni, insieme ad altri attori, fra cui Alberto Mancioppi e Marino Zerbin, quest’ultimo già al fianco di Pastori in Storia di Andrea, il Santo Bevitore.

Lo spettacolo verrà rappresentato sulle terrazze del Duomo dal 3 al 10 agosto 2015. Il titolo è stato preso da un proverbiale detto milanese: Lungh ‘me la fabrica del domm (lungo come la fabbrica del Duomo) per dire di qualcosa che non ha mai fine. Perché quello che resta, che attraversa i secoli, ha bisogno di essere sempre coltivato, curato, mantenuto vivo. E raccontato.

Lungh 'me la fabrica del domm
Terrazze del Duomo di Milano
Dal 3 al 10 agosto 2015

Biglietti: intero € 16,00; ridotto € 8,00 under 12

Per informazioni: www.duomomilano.it
tel. +39 02 72023375