<em>Rilievo</em> di Giovanni Colciago.

Un pittore di parole alla prova degli elementi

Nove quadri. Sei inediti. Giovanni Colciago sarà presente da domani a Villa Cusani Confalonieri, Carate Brianza, assieme ad altri sette artisti. Un'esibizione collettiva, tra fotografia, pittura e arti plastiche, dedicata ad acqua, aria, terra e fuoco
Francesca Capitelli

La cornice è la seicentesca Villa Cusani Confalonieri, alle porte di Carate Brianza. La materia è l'interpretazione artistica dei "quattro elementi".

Acqua, aria, terra e fuoco. I regni del cosmo dell’antica tradizione ellenica, che, per una settimana, attraverso diverse arti, dalla fotografia alla ceramica, potranno essere guardati sotto una luce nuova e multiforme.

È una mostra collettiva di otto artisti locali quella pensata dall’assessorato alla Cultura della cittadina brianzola: tra le immagini di Angelo e Diego Saini, da oltre trent’anni nel campo della fotografia d’arte, gli intagli artistici a coltello su legno di Rita Arcaleni, le terracotte di Rita Bagnoli e le ceramiche di Patrizia Cicoria.

La sezione più ampia è quella dedicata alla pittura, con le opere di tre autori: Chiara Cesana, specializzata nell’arte figurativa e nella ritrattistica, Marta Zerbini e Giovanni Colciago sul versante della pittura astratta.

Colciago, in arte Giò Fuoco, presenterà nove quadri, di cui sei inediti, tutti dai titoli evocativi, che ricordano la virulenza del fuoco (Eruzione), la leggerezza dell’aria (Linee sull’aria) e lo scontro degli elementi (Fulmini nell’acqua). «Li ho dipinti quest'estate, anche se non era necessario che portassi dei lavori nuovi, seguendo il tema della mostra».

Giò Fuoco è anche pittore di parole. Iniziò a dipingere quasi per caso, a metà degli anni Novanta, quando ancora le sue tinte prendevano forma dai versi che componeva: «Il mio primo approccio con l'arte è stato con la poesia. Scrivevo e a fianco raffiguravo i colori. Quando vedo il bianco della tela non posso fare a meno di imbrattarlo di colore».

Oggi la sua pittura ha preso un'altra strada, più matura e ricercata, ma le due arti continuano ad intersecarsi. È sulla falsa riga del tema della mostra, infatti, che ha composto questi versi: «Il fuoco/ unica visione/ scintilla di bianche vesti/ che/ nel verde cristallo/ azzurro del mare/ come l’acqua elemento eterno/ a colpi d’aria si visualizza l’ignoto/ che/ in fondo alla madre terra/ cosparso di fiocchi, di pacchi/ all’interno di un io cieco e distratto/ ammazzava l’ignoranza/ credendo e vivendo la triste speranza/ veritiera certezza/ a spasso col tempo».

"Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Interpretazioni artistiche dei quattro elementi"
Villa Cusani Gonfalonieri, Carate Brianza
dal 10 al 18 settembre
Ingresso libero