Verona, il premio Ucsi consegnato ad Alessandra Stoppa.

Il bene? Si può ancora raccontare

Sabato 17 dicembre, la consegna del premio giornalistico "Natale Ucsi 2016" (Unione cattolica stampa italiana). Tra i vincitori anche "Tracce", con un servizio di Alessandra Stoppa sull'opera missionaria di suor Maria Angela Bertelli a Bangkok
Paola Ronconi

«Senza una conoscenza adeguata delle situazioni che ci circondano ogni giorno non potremmo costruire la vita della comunità». Questo è, per papa Francesco, il diritto all’informazione e alla comunicazione: «È la premessa vera per poter partecipare responsabilmente e consapevolmente alla vita associata (politica, civile, ecclesiale, internazionale), prendere delle decisioni, operare in rapporto alla comunità che ci ospita».

Le parole del Pontefice rivolte recentemente agli operatori della comunicazione, non potevano essere più adeguate alla premiazione del Premio giornalistico nazionale Natale Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) di Verona, nato in riva all’Adige 22 anni fa grazie a un gruppo di giornalisti veneti per far riconoscere il valore di “notizia” alla «cronaca del bene». Le ha riportate padre Federico Lombardi, già direttore della Sala Stampa vaticana, che ha ricevuto il premio speciale della Giuria. A lui il presidente Ucsi Verona Stefano Filippi ha chiesto di raccontare la sua esperienza di portavoce del Papa.

Tre i vincitori: Nicola Lavacca di Famiglia Cristiana per un articolo sul bullismo, Alessandra Ferraro del Tgr Rai, grazie a un servizio su “Rondine, cittadella della pace”, in tema di dialogo interreligioso, e Milvia Spadi, giornalista di RadioUno Rai, per il servizio radiofonico “Modello Riace”, sull’accoglienza dei migranti.

Tra gli altri premi speciali anche quello intitolato al “Genio della donna” assegnato ad Alessandra Stoppa, della redazione di Tracce, che ha vinto con l’articolo “Una mamma a Bangkok”, apparso sul numero di febbraio 2016. Questa la motivazione: «Nella Thailandia dove esistono solo orfanotrofi, la Casa degli Angeli fondata da Maria Angela Bertelli offre accoglienza e protezione per mostrare “la carità spiccia” e che la sofferenza non è frutto di una colpa». Missionaria saveriana, da Carpi la Bertelli arriva in Thailandia il 6 novembre 2000, a 41 anni, per raccogliere la sfida di Giovanni Paolo II sull’evangelizzazione dell’Asia nel Terzo Millennio. Qui apre la Casa degli Angeli che accoglie bambini handicappati e malati, con le loro mamme. Menzione speciale anche a Claudia Zanella, “Targa Athesis” per under 30, autrice de “Il pane del riscatto per coltivare un sogno”, pubblicato su la Repubblica.

«Il negativo blocca, chiude», ha sottolineato Adriano Tomba, segretario generale di Fondazione Cattolica Assicurazioni che da anni sostiene il Premio. «Raccontare il positivo, invece, apre il cuore e fa pensare che ha ancora senso agire per il bene. Sempre più abbiamo bisogno di un giornalismo che, anche raccontando la realtà più dura, vi trovi dentro i semi del bene».