La copertina del libro.

Don Bruno, il pastore di Dergano

Nel quartiere nord-ovest di Milano, don Bruno è stata «una istituzione». Sangue friulano e padre spirituale per molti. A dieci anni dalla sua morte, esce un libro su un uomo che Giussani amava definire «compagno sicuro sempre»
Pigi Colognesi

Nel quartiere milanese di Dergano - una volta estrema periferia nord-ovest, ora da considerarsi a ridosso del centro - don Bruno De-Biasio (sì, ci vuole il trattino) è una istituzione; tanto che gli hanno dedicato persino una rotonda. Anche nella parrocchia di Dergano (la chiamano tutti così e non col nome del santo, Nicola, cui è dedicata la chiesa) don Bruno è una istituzione: l’ha retta dal 1965 al 2001 con la grinta e la magnanimità del pastore totalmente dedicato al suo gregge.

Come tutte le istituzioni, però, il rischio è quello di guardarle da lontano, magari con venerazione, ma di non sforzarsi di penetrarvi, di capire, di farne propri i valori e i metodi; anche solo, magari, per mancanza di adeguata informazione. Ora il libro di Arcangelo Berra ci mette in grado di conoscere la vita e, soprattutto, il cuore profondo di don Bruno.

Classe 1920, friulano roccioso, era entrato in seminario a undici anni, per poi trasferirsi in diocesi di Miano ed essere ordinato sacerdote nel 1943. Tra le sue prime esperienze pastorali ce n’è una a Desio, città natale di don Giussani: segno premonitore di un incontro personale che avverrà agli inizi degli anni Sessanta e che segnerà indelebilmente don Bruno e la sua opera come parroco. Facendogli gli auguri per il suo ottantesimo compleanno, don Giussani lo definirà «fedelissimo e devotissimo alla nostra amicizia fin dal suo primo albore, compagno sicuro sempre».

Molti «derganesi» devono a lui l’occasione dell’incontro con Comunione e Liberazione; parecchi sacerdoti - tra cui il cardinale Scola, autore della prefazione al volume - hanno trovato in lui un sicuro punto di riferimento e preziose indicazioni circa la propria vocazione; i parrocchiani tutti ne hanno sperimentato la paternità spirituale e l’inesauribile tensione operativa. Don Bruno è morto nel 2004 e questo volume edito in occasione del decennale è un’ottima occasione per considerarlo non un’istituzione, ma una testimonianza ancora viva.

Arcangelo Berra
La vita è solo obbedienza. Don Bruno De-Biasio, parroco a Dergano
Itaca 2014