Verso i cent'anni della Nossa Senhora

Un’inchiesta giornalistica fa rivivere gli avvenimenti alla Cova de Iria. Un mistero che continua a interrogare. Come disse Benedetto XVI: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa»
Giorgio Paolucci

«Non abbiate paura». Sono le prime parole rivolte dalla Madonna ai pastorelli di Fatima il 13 maggio 1917. C’era di che spaventarsi, in effetti, pensando alle profezie che avrebbero accompagnato le sei apparizioni nei mesi seguenti: la visione dell’inferno che attende i condannati, «un grande mare di fuoco con demoni e anime»; la fine della Prima Guerra mondiale, l’annuncio di un conflitto «ancora peggiore» e la parabola del comunismo in Russia; le persecuzioni contro i cristiani, che sarebbero arrivare a colpire un «Vescovo vestito di bianco», come in effetti accade quando Giovanni Paolo II viene colpito dai proiettili sparati da Ali Agca in Piazza San Pietro nel 1981, in un altro 13 maggio.

Sono passati cento anni dalle apparizioni alla Cova da Iria, la Conca della Pace, e un’inchiesta di taglio giornalistico ci riporta nel clima infuocato di quei giorni, ripercorre lo stato d’animo dei tre bambini (26 anni in tre) che hanno stupito il mondo, rilancia l’attualità dell'invito alla conversione dei cuori che la Signora ha chiesto a Giacinta, Francesco e Lucia rivolgendosi all’intera umanità.

A distanza di un secolo, Fatima si conferma profezia di cambiamenti epocali e insieme conferma di verità da sempre affermate dalla Chiesa, sullo sfondo di un’epoca che, anche dopo la crisi delle ideologie atee sconfitte dalla storia, continua a negare Dio, o che vive come se Dio non esistesse, ma in cui la sua presenza misteriosa continua a manifestarsi. «Non abbiate paura», dice la Madre ai suoi figli, rassicurandoli che le avversità del mondo non travolgeranno coloro che confidano nel suo abbraccio di amore. Chiede conversione, penitenza e preghiera, ingredienti necessari per una nuova era di pace.

Nel 2000 Giovanni Paolo II celebra a Roma l’atto di affidamento alla Vergine Maria del Terzo millennio davanti alla statua della Cappellina delle apparizioni fatta giungere dal Portogallo e rende universale la festa della Madonna di Fatima, il 13 maggio. Nel 2013 Francesco consacra il mondo a Nostra Signora di Fatima, dopo che nel 2010 Benedetto XVI aveva detto: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa». È un mistero attuale, che cento anni dopo continua a interrogarci.

Vincenzo Sansonetti
Inchiesta su Fatima
Mondadori
pp. 200 - €19,50