Non solo canzonette...

Una "canzone pigra", fatta di «stare a letto tutto il giorno». Un'altra prende in giro una novella sposa. Note di inizio estate, che passano per radio. E se le vacanze non fossero solo un totale disimpegno con la realtà?
Walter Muto

Sera di inizio estate, macchina, radio. Passa la canzone dell’estate Lazy Song di Bruno Mars e immediatamente dopo una canzone italiana di un paio d’anni fa, in cui l’autore schernisce un’amica in procinto di sposarsi - forse una ex - perché “per amore” va incontro a tutta una serie di sventure, tipo suocera, cognato e parenti, la tombola a Natale, mal di testa ricorrenti... Resto molto colpito da questo uno-due inaspettato come un pugno nello stomaco. La canzone pigra (oggi non ho proprio voglia di fare niente, me ne starò a letto tutto il giorno) e il rifiuto del matrimonio nascono dalla stessa radice: si fatica maledettamente ad impegnarsi con la realtà. E la musica, specialmente le canzoni, ne sono riflesso. Non tralasciamo che nonostante l’aria da teenager, Bruno Mars ha 26 anni, e gli Zero Assoluto sono "nel mezzo del cammin", intorno ai 34. Adulti, insomma, ma sempre più provvisori.
Che bello invece vedere i nostri ragazzi e i loro amici cantare insieme canzoni popolari, cantautori, roba che ha radici e da cui si impara a costruire, a mettere un mattone sopra l’altro nel tentativo di qualcosa che dura, che non ha paura del sacrificio, che sviluppa legami e amicizie. Buone vacanze, allora, così però: non solo in uno spazio vuoto (vacare), ma godendo del tempo - finalmente libero - per impegnarsi in qualcosa di più grande.