I concerti si moltiplicano, gli spazi s’ingrandiscono, gli spettatori continuano ad aumentare: niente e nessuno sembra poter resistere alla forza dirompente e alla continua evoluzione di Umbria Jazz, neppure le ultime, fragili barriere tra i generi musicali. A quasi quattro decenni dalla sua nascita, anche nel 2010 la rassegna perugina (che quest'anno si svolgerà dal 9 al 18 luglio) conferma infatti la propria fama di festival "aperto", ribadendo ancora una volta la flessibilità della sua formula e l’alta qualità del programma: un cartellone all’insegna dell’eterogeneità, in cui trovano spazio l’autorevolezza della tradizione e la voce delle nuove tendenze, i grandi nomi e i giovani artisti in cerca di affermazione, in un’alternanza vincente tra il jazz più ortodosso e i tributi al mondo del blues, del soul, del funky, del rock e perfino del pop (da Sonny Rollins a Fiorella Mannoia, passando per Mark Knopfler).
Sin dalla sua prima edizione, nel lontano 1973, la manifestazione si è saputa imporre come una delle più interessanti iniziative musicali in campo internazionale: nella sua lunga storia Umbria Jazz ha ospitato solisti di prima grandezza, seguendo però sempre da vicino anche i talenti emergenti e il ribollente panorama artistico italiano. Ma la rassegna umbra è stata soprattutto in grado di vincere una scommessa apparentemente impossibile: portare il jazz fuori dei locali fumosi e dei piccoli club per farlo diventare una musica accessibile a tutti, da ascoltare anche all’aperto, per le strade e nelle piazze.
È dunque praticamente impossibile cercare di racchiudere in due ore di musica lo spirito e il segreto del successo di un festival così vario e composito, ma la divisione italiana della storica etichetta Blue Note ha provato a delineare un'ipotesi di approccio ideale per meglio avvicinarsi a Umbria Jazz, con un doppio cd che raccoglie una trentina di brani selezionati dalla discografia di alcuni tra gli artisti più illustri che saranno presenti all'edizione 2010: dai "nostri" Paolo Fresu, Stefano Bollani, Roberto Gatto, Gianluca Petrella e Fabrizio Bosso a grandi star internazionali come Herbie Hancock, Pat Metheny, Chick Corea, Wayne Shorter e Ron Carter.
Una compilation che, proprio come la rassegna a cui è dedicata, offre un cangiante caleidoscopio di stili, influenze e atmosfere sonore, concepita senza la pretesa di essere esauriente e definitiva, ma con il gusto di stuzzicare l'appetito in vista della grande abbuffata musicale dei prossimi giorni.

Blue Note presents Umbria Jazz 2010
Interpreti vari
Blue Note (Emi)
2 Cd, € 20