Jacqueline du Pré.

ELGAR Una ragazza per Il concerto per violoncello

Andrea Milanesi

Ha attraversato il firmamento della ribalta musicale del secolo scorso come una brillante meteora; così come è comparsa è anche svanita, ma ha lasciato dietro di sé qualcosa di molto più profondo e indelebile di una semplice scia luminosa.
Aveva solo 17 anni Jacqueline du Pré quando fece il suo debutto ufficiale eseguendo il Concerto per violoncello op. 58 di Elgar, ma dal giorno di quel fatidico esordio la violoncellista inglese si è guadagnata un posto d’onore nella storia della grande musica. Era nata nel 1945 a Oxford e a quattro anni, dopo aver ascoltato una trasmissione radiofonica, aveva chiesto in regalo un violoncello; dopo aver vinto alcuni prestigiosi concorsi internazionali, cominciò ad esibirsi presso le più importanti sale da concerto del pianeta. Nel 1967 sposò il pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim, ma nel 1971 cominciarono a manifestarsi i primi sintomi di quella devastante sclerosi multipla che nel 1973 (a soli ventotto anni) la costrinse a ritirarsi definitivamente dalle scene; una condizione dolorosa che la musicista visse con estremo coraggio e dignità fino al giorno della sua morte, il 19 ottobre 1987.
Tra concerti, prove d’orchestra e interviste, il sito YouTube è ricco di interessanti testimonianze filmate del suo eccezionale talento artistico e della sua straripante carica umana. Alcune, molto toccanti, la riprendono quando, già segnata dalla malattia e costretta sulla sedia a rotelle, impartisce lezioni private senza poter più suonare lo strumento, ma ripassando a memoria, con la voce, ogni singolo passaggio; altre nel fulgore della sua vitalità, come l’indimenticabile sequenza in cui, durante un viaggio in treno, canticchia allegramente un motivetto popolare pizzicando il violoncello come fosse una chitarra.
Molti video sono ovviamente dedicati al Concerto per violoncello op. 58 di Edward Elgar (1857-1934), pagina straordinaria che ha sempre rappresentato una colonna portante del suo repertorio, al punto che un autorevole “collega” come il leggendario Mstislav Rostropovic, dopo aver ascoltato la du Pré in una delle sue memorabili interpretazioni, decise di non affrontare mai più quella composizione, talmente completa e definitiva giudicava quell’esecuzione: secondo lui, la giovane artista inglese aveva detto l’ultima parola su quella musica.
Ad esemplare testimonianza di tale eccezionalità è stata recentemente pubblicata nella collana “BBC Legends” un’incisione discografica realizzata dal vivo presso la Royal Albert Hall il 3 settembre 1964: una registrazione che del capolavoro di Elgar ci offre una lettura appassionata ed emozionata, a tratti esasperata, carica di un’intensità espressiva straripante, che enfatizza gli episodi più drammatici come i passaggi più cantabili. Come solo lei sapeva fare, suonando il suo prezioso strumento Stradivari come se fosse sempre l’ultima volta.

Elgar
Concerto per violoncello op. 58
Jacqueline du Pré
BBC Symphony Orchestra Malcom Sargent
BBC Legends - Distr.: Sound and Music 2008
€ 19