<strong><em>Something Reaveled.</em></strong>

Un podcast fuori dagli schemi

Nasce "Something Revealed". Prima puntata su "La goccia" di Chopin e, in arrivo, la seconda su San Francesco. Per la comunità statunitense è un modo in più «per comunicare qualcosa di utile incontrato sulla nostra strada», dalla musica fino alla politica
Anna Leonardi

Ci sono quelli sul giardinaggio, sulla manutenzione dell'auto, sulle tecniche di memorizzazione e sui fondamentali della cucina creativa. Il mondo del podcast (file audio tematici fruibili on demand) negli Stati Uniti è in costante crescita; This American Life, il più popolare aggregatore del Paese, registra più di un milione di download per puntata. La gente se li scarica e se li ascolta mentre fa jogging, mentre guida, mentre taglia il prato o è dal dentista.

È in questo clima che nasce oggi Something Revealed (qualcosa di rivelato), un podcast che, come recita la sua presentazione su iTunes, spazia dalla politica alla musica, dalla storia alla letteratura, per scoprire cosa significhi essere umani nel ventunesimo secolo.

L'idea è arrivata da alcuni amici della comunità di New York, solleticati dalle potenzialità di questo growing media. «Per raccontare la vita del movimento negli Stati Uniti abbiamo i libri, i siti internet e i social. Però ci siamo detti che anche questa del podcasting era un’occasione in più per comunicare ciò che di utile incontriamo sulla nostra strada», racconta Holly Peterson, responsabile della comunicazione di Communion and Liberation.

«Abbiamo moltissimi contenuti» prosegue Jonathan Fields, musicista, «e questo mezzo, ci permette una spontaneità e una freschezza nell'affrontare i temi più vari. Non è una lezione, ma piuttosto una scoperta, un viaggio».

Se si ascolta il primo episodio su La goccia di Chopin (The Raindrop), si ha come la sensazione di una porta che si apre e di qualcuno che ti invita ad esplorare terre sconosciute, dove la musica e le parole diventano compagni di strada.

«Ci abbiamo messo settimane a trovare il titolo adatto, proprio perché volevamo uscire da tutti i soliti schemi un po’ scolastici», racconta Chris Vath, insegnante e musicista. «Something Revealed dice invece che una "porta" si è aperta, innazittutto per noi, e che ciò che raccontiamo è qualcosa che ci è venuto incontro, un abbraccio inaspettato della realtà».

Dopo la puntata su Chopin, che restituisce tutta la nostalgia di quelle note e di quei suoni, proprio perché è in grado di far accadere ciò di cui si parla, a giorni sarà disponibile il secondo episodio: un viaggio nella vita di san Francesco, a partire dal romanzo di Eloi Leclerc, Il Poverello di Assisi.

«In America si legge sempre meno, ma il nostro non vuole essere un semplice invito alla lettura, non vogliamo dire alla gente cosa deve fare», spiega Holly. «Desideriamo invece che l’umano che è in noi si risvegli, che si rimetta in moto per un fascino, per un’attrazione. Dunque, non è qualcosa che possiamo costruire a tavolino. È sempre un rischio, una scommessa, ma in fondo è l’unico, vero contenuto del nostro podcasting».