Padre Romano Scalfi.

«La verità non si dimostra, ma si mostra»

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, voluta dal Papa. Per l'occasione, l'associazione di Seriate ha organizzato diversi appuntamenti. Compresa una celebrazione in rito bizantino-slavo
Lucia Bresolin

Al termine dell’Udienza del 16 gennaio, il Papa ha richiamato l’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, fissata tra il 18 e il 25 gennaio. L'iniziativa ecumenica affonda le sue radici nel XIX secolo: avviata dagli Anglicani, venne accolta volentieri dalla Chiesa cattolica già con Leone XIII. Benedetto XVI, oggi, rivolge un appello invitando a pregare che «la forza inesauribile dello Spirito Santo ci stimoli ad un impegno sincero di ricerca dell’unità, perché possiamo professare tutti insieme che Gesù è il Salvatore del mondo».

Molte comunità e realtà ecclesiali e culturali, volendo rispondere all’appello del Papa, si sono mosse per organizzare iniziative e proporre incontri. Tra queste, Russia Cristiana, fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi.
Allora come oggi, l’associazione si proponeva di incoraggiare il dialogo con la tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa, attraverso convegni, mostre e pubblicazioni. A questo si aggiunge l'omonimo coro Russia Cristiana, che ripropone la tradizione del canto bizantino in concerti e liturgie. Così, da ormai più di cinquant’anni, la ricchezza di questa esperienza continua ad alimentare la tensione all’unità tra i cristiani.

Durante questa settimana si pregherà insieme sul filo rosso del tema scelto dal Papa, tratto da un passo del profeta Michea: «Quel che il Signore esige da noi». «Che siano una sola cosa perché il mondo creda», è proprio la richiesta che Dio stesso fa, come ricorda padre Scalfi citando il Vangelo di Giovanni in un suo intervento sul tema dell’ecumenismo. L’unità visibile della Chiesa, a cui tutti sono chiamati, è infatti strumento potente di testimonianza, «per salvare il mondo dallo scetticismo, dal caos e dalla disperazione». «La verità non si dimostra, ma si mostra», dice ancora il fondatore di Russia Cristiana, riprendendo un detto della tradizione orientale. Più di tanti discorsi, quindi, ciò che davvero incide è uno «spettacolo di unità».

Per l’occasione, Russia Cristiana ha messo in calendario incontri, concerti e celebrazioni della Divina liturgia secondo il rito bizantino-slavo, in uso presso la Chiesa patriarcale russa. Queste ultime si terranno in varie parrocchie lombarde tra gennaio e febbraio. In particolare, l'appuntamento di domenica 27 gennaio ore 9.30 in Sant'Invenzio (via Gozzadini, Gaggiano), e il secondo di martedì 5 febbraio ore 18 in San Maurizio (corso Magenta, Milano), che sarà rivolto agli universitari (SCARICA LA LOCANDINA).