La Fontana di Trevi a Roma.

Fontana di Trevi rosso sangue

Domani alle 20 un evento, voluto da Aiuto alla Chiesa che soffre, per denunciare la persecuzione dimenticata. Interverranno il cardinale Mauro Piacenza e monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo. Tra gli aderenti, anche Comunione e Liberazione

La Fontana di Trevi sarà illuminata di rosso per ricordare chi nel mondo continua ad essere ucciso a causa della propria fede. Chi è privato del diritto di vivere liberamente e gioiosamente la propria religione nella terra in cui è nato. Accadrà domani, alle ore 20 per iniziativa della sezione italiana di Aiuto alla Chiesa che soffre. All’evento aderisce anche Comunione e Liberazione.
ACS Italia vuole richiamare l’attenzione pubblica sul dramma dramma della sistematica violazione del diritto alla libertà religiosa, soprattutto a danno dei cristiani. È un tema, sostiene ACS, che deve diventare centrale nel dibattito pubblico. Il rischio è l’indifferenza, che è complice delle continue sofferenze. Alcune fonti autorevoli, in riferimento a quanto accade in Medioriente, hanno parlato di “genocidio”.

Nel corso dell’evento, introdotto dal presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, cardinale Mauro Piacenza, e dal presidente di ACS Italia, Alfredo Mantovano, prenderanno la parola testimoni rappresentativi, a cominciare da monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo, la città simbolo del martirio della Siria.

Con CL, hanno voluto aderire: Alleanza cattolica, Associazione Genitori Scuole Cattoliche, Associazione Pakistani Cristiani in Italia, Associazione pro Terra Sancta, Azione cattolica, Caritas italiana, Comunità di Sant’Egidio, Focsiv, Fondazione Oasis, Movimento Cristiano Lavoratori, Movimento dei Focolari, Movimento per la Vita, Regnum Christi, Rinnovamento nello Spirito Santo, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti e Unitalsi.

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