Tfa e concorsi, ecco le novità

Sono iniziati i test d'ingresso per aggiudicarsi i ventimila posti disponibili. Lucrezia Stellacci, direttore generale del Miur, spiega come i progetti ancora da realizzare siano tanti. «Un secondo concorso in primavera, per esempio...»
Federico Ferraù

Il Tirocinio formativo attivo (Tfa) transitorio per i 20mila candidati disponibili è appena partito e i candidati si stanno cimentando nei test di ingresso. Il Miur aveva però garantito, nel suo comunicato dell’8 maggio scorso, che sarebbe stato predisposto un percorso abilitante speciale per quei docenti in servizio privi di abilitazione di cui il ministro Profumo ebbe a dire, ragionevolmente, che «il tirocinio l’hanno già fatto». Peccato però che non rientrassero nella normativa del Regolamento in vigore. In altre parole, la platea di persone che hanno diritto all’abilitazione è assai più vasta di quanto il Regolamento avesse previsto; da cui la necessità di intervenire al più presto, anche tenuto conto della volontà del ministro di bandire non uno ma due concorsi - il primo entro l’estate, il secondo entro la primavera del 2013 - per assumere nuovi docenti sia dalle graduatorie a esaurimento, sia dalle liste dei nuovi, futuri abilitati. Una fase transitoria complessa, insomma, nella quale il più classico «granello di sabbia» potrebbe facilmente bloccare il meccanismo di una delle più delicate e complesse fasi nella gestione del personale scolastico degli ultimi anni. IlSussidiario.net ne ha parlato con Lucrezia Stellacci, direttore generale del Miur a capo del dipartimento per l’Istruzione.

Cosa può dirci del percorso abilitante speciale predisposto per ovviare alle lacune del Dm 249/2010?

Stiamo lavorando al testo di un regolamento modificativo del decreto da lei citato che ha già passato l’esame del Consiglio nazionale della Pubblica istruzione (Cnpi) e attualmente è all’esame del Consiglio universitario nazionale. Avuto il parere del Cun, farà l’iter consueto: commissioni parlamentari, Consiglio di Stato, Corte dei conti. Il processo è ancora molto lungo, ma stiamo affrettando i tempi, secondo la volontà del ministro, perché vorremmo che i corsi potessero iniziare in concomitanza con la programmazione del Tfa ordinario 2012-13, cioè al massimo a dicembre 2012, gennaio 2013.

CONTINUA A LEGGERE SU ILSUSSIDIARIO.NET