Il cardinale Angelo Scola, all'edizione 2013.

La scuola cattolica si rimette in marcia

La trentaduesima edizione di "Andemm al Domm". Per ricordarsi il valore di famiglia e scuola in questo particolare momento di crisi. L'appuntamento è il 15 marzo in piazza Duomo, con l'arcivescovo Angelo Scola
Maria Luisa Minelli

“Famiglia e scuola: risorse per affrontare la crisi”. È il titolo della trentaduesima edizione dell’Andemm al Domm, storica marcia che coinvolge ogni anno circa 30mila tra alunni, genitori, professori e dirigenti delle scuole cattoliche del territorio ambrosiano. Così, per chi passerà in piazza Duomo sabato 15 marzo, lo spettacolo sarà insolito: niente turisti con macchine fotografiche e cartine, ma migliaia di grandi e piccoli in pettorina, tutti lì ad affermare il valore della loro scelta educativa.

La marcia nasce nel 1982, su iniziativa dell’Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche), per passare, negli ultimi anni, sotto la guida della Diocesi di Milano. La proposta è quella di riunire le 1.120 scuole ad ispirazione cristiana presenti sul territorio, per vivere un momento di incontro con l’arcivescovo Angelo Scola, rimettere a tema il valore dell’educazione e “farsi sentire” in un panorama politico che sembra rimanere sordo al problema.

In un contesto sociale come il nostro, nel mezzo della crisi, gli stipendi si abbassano e i tagli alla scuola aumentano. Eppure, «le difficoltà economiche non possono essere motivo per scegliere al ribasso la scuola per i figli», commenta Michele Ricupati, presidente dell’iniziativa. Al contrario, proprio questa situazione deve rendere più radicale la scelta: «Cosa può dare un solido futuro ai nostri figli?».

Così, la manifestazione vuole porre questo tema al centro dell’attenzione. Occorre ridare valore alla scuola. Pubblica, ovvero statale e paritaria. Scuola cattolica compresa, che, come ha ricordato papa Francesco all’Udienza generale del 15 maggio scorso, «costituisce una realtà preziosa per l’intera società, soprattutto per il servizio educativo che svolge, in collaborazione con le famiglie». Gli fa eco don Michele Di Tolve, responsabile del Servizio per la Pastorale scolastica della Diocesi, commentando il titolo della marcia: «Siamo convinti che la famiglia sia ancora la grande risorsa del popolo italiano per affrontare ogni momento della vita delle persone, compresa questa crisi».

Tra i partecipanti alla marcia ci sarà anche chi, come Alberto, ha sperimentato in prima persona cosa significhi che famiglia e scuola sono risorse concrete. Le spese per l’insegnante di sostegno di suo figlio Luca, disabile che frequenta una scuola paritaria, sono tutte a carico della famiglia e dell’istituto, lo Stato non prevede alcun tipo di contributo. «Solo grazie al sostegno e all’amicizia di altre famiglie e della scuola siamo riusciti a trovare gli aiuti che ci hanno permesso di mantenere la nostra scelta educativa», ha raccontato ad uno degli incontri di preparazione alla marcia.

Per questo si può accogliere senza riserve l’invito di suor Anna Monia Alfieri, presidente di Fidae Lombardia: «La 32esima marcia Andemm al Domm ci veda il 15 marzo in tanti in piazza Duomo. Riporteremo all’attenzione pubblica il cuore del problema affinché venga riconosciuto il ruolo della famiglia e della scuola, vere risorse per uscire dalla crisi». Con un occhio buttato al prossimo appuntamento: a Roma il 10 maggio, per l’incontro di Papa Francesco con il mondo della scuola.

Per informazioni: www.andemmaldomm.com