Il cardinale Angelo Scola al Sacro Cuore di Milano.

«L’educazione è il vero motore della storia»

La visita del cardinale Angelo Scola alla scuola di CL per festeggiare i trent'anni della presenza della Fondazione a Milano. E le sue parole a docenti e studenti: «Resistete al rischio della frammentazione» (da IncrociNews.it, settimanale della Diocesi)
Loris Cantarelli

«Tutti parlano di diritti, tutti vogliono i diritti e allora bisogna che chi ha una sensibilità umana compiuta, cristiano o non cristiano, continui a lottare perché il diritto alla libertà di educazione anche nel nostro Paese sia affermato nella sua integralità». L’ha detto l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, all’incontro con alunni e docenti dell’Istituto Sacro Cuore, nel corso della sua visita odierna in occasione del trentennale della presenza della Fondazione in città.

Salutato festosamente al suo arrivo dai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria nell’ampio cortile di fronte all’Istituto, il Cardinale ha poi incontrato gli studenti della scuole secondarie (liceo artistico, classico e scientifico), rispondendo ad alcune loro domande. Nella prima serie di interrogativi rivolti all’Arcivescovo, Irene ha chiesto come la fede cristiana può cambiare il mondo in questo momento storico, Marta come si può essere fedeli a Cristo e Pietro come si può capire la propria vocazione. Nelle loro osservazioni Scola ha notato il legame fra i cambiamenti dell’io e quello della società nell’attuale contesto: «Dal concepimento al termine della nostra vita siamo immersi in relazioni e quindi dobbiamo approfondire l’autocoscienza dell’io proprio tenendo conto delle relazioni in cui siamo immersi».

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