«Non si offenda la religione. Ma uccidere in nome di Dio è un'aberrazione»

Incontro di papa Francesco con i giornalisti sul volo per Manila (Viaggio apostolico in Sri Lanka e Filippine, 15 gennaio 2015)

Padre Lombardi: Anche in questo viaggio intermedio, come vede, siamo tutti pronti in ascolto delle sue parole. E complimenti per la prima parte del viaggio che è stata compiuta così brillantemente. Adesso noi le faremo un certo numero di domande, come al solito. Lei, quando è stanco e vuole finire ce lo dice e se ne va tranquillamente… È già stanco adesso?... Comunque per iniziare, siccome so che c’è una cosa che Le sta molto a cuore e che Lei desidera dirci su questo viaggio ed è il significato di questa canonizzazione di san Giuseppe Vaz, allora La prego di dircelo subito fin dall’inizio, in modo tale che poi abbiamo acquisito questo suo messaggio importante. Poi passiamo alle domande. Abbiamo diverse persone che sono già iscritte. Ecco qua.

Papa Francesco: Prima di tutto buon giorno, e anche un dubbio per Carolina: è vero, mi è arrivata l’immagine della Madonna del Lujan, grazie tante. Queste canonizzazioni sono state fatte con la metodologia – è prevista nel diritto della Chiesa – che si chiama canonizzazione equipollente. Si usa quando da tanto tempo un uomo o una donna è beato, beata, e ha la venerazione del popolo di Dio, di fatto è venerato come santo, e non si fa il processo del miracolo. Ci sono persone che sono così da secoli. Il processo di Angela da Foligno è stato fatto così, lei è stata la prima. Poi io ho scelto di fare così per persone che sono state grandi evangelizzatori ed evangelizzatrici. Per primo Pietro Favre, che è stato un evangelizzatore dell’Europa: è morto si può dire per la strada, mentre viaggiava evangelizzando a quarant’anni. E poi gli altri, gli evangelizzatori del Canada, Francesco de Laval e Maria dell’Incarnazione: questi due sono stati praticamente i fondatori della Chiesa nel Canada, lui come vescovo e lei come suora, con tutto l’apostolato che facevano lì. Poi l’altro è Giuseppe de Anchieta, del Brasile, il fondatore di San Paolo, che da tempo era beato, ed ora è santo. Giuseppe Vaz, qui, come evangelizzatore dello Sri Lanka. E adesso, a settembre, Deo mediante, farò la canonizzazione di Junipero Serra, negli Stati Uniti, perché è stato l’evangelizzatore dell’ovest degli Stati Uniti. Sono figure che hanno fatto una forte evangelizzazione e sono in sintonia con la spiritualità e la teologia della Evangelii gaudium. E per questo ho scelto queste figure. Era questo.

Padre Lombardi: Grazie. E allora adesso passiamo alle domande per cui si sono iscritti i nostri colleghi. Il primo è Jerry O’Connell di America Magazine, che Lei conosce bene. A lui la parola (continua a leggere)