Il Campus by Night a Bologna.

L'università? A Bologna è «più in là»

Lavoro, politica, "nuovi diritti", immigrazione... Dal 12 al 14 maggio gli studenti tornano tra via Zamboni e piazza Verdi per la tredicesima edizione dell'happening. Incontri, mostre e serate. Fil rouge? La passione per ogni aspetto della vita
Federico Napoletano

Anche quest’anno gli studenti tornano in piazza. Ma non è uno slogan politico, anzi. I ragazzi dell’Università di Bologna nelle serate dal 12 al 14 maggio, come avviene ormai da tredici anni, trasformeranno la zona universitaria in un teatro di incontri e dialoghi. È il Campus By Night, l’evento culturale promosso dalla Onlus The Crew e dall’associazione studentesca Student Office. Un happening, dove, attraverso mostre, concerti e serate, «si rende una testimonianza a tutta la città di un modo nuovo e più vero di vivere l’università», come racconta Michele Mondelli, della facoltà di Ingegneria.

Il Campus di quest’anno avrà a tema una citazione di Eugenio Montale: “Tutte le cose portano scritto: più in là”. Qual è provocazione contenuta nel titolo? Nelle parole di Giovanni Ravaioli, uno degli organizzatori, «il filo conduttore parte dal gusto per ogni aspetto della vita. Dalle prospettive universitarie, alla domanda sul lavoro, passando per la situazione odierna in Italia e nel mondo. Tutto, a partire dalla nostra quotidianità, ci provoca. Da qui viene fuori il desiderio di incontrare ogni persona, nel centro di Bologna, per riscoprire assieme la vita fino in fondo, senza accontentarsi di poco».

Per l’edizione 2015 i riflettori del Campus sono puntati sugli incontri, nei quali si parlerà di diritto, di immigrazione e di perdono. Il 12 maggio, per iniziare, Carlo Castagna, parente delle vittime della strage di Erba del 2006, racconterà la propria esperienza e il proprio percorso di sofferenza e di fede. Grande attesa, poi, è riservata per il dibattito della mattina successiva, nel quale Luciano Violante, presidente Emerito della Camera dei Deputati, interverrà sul tema dei “nuovi diritti”, accompagnato da Lorenza Violini, professore di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, e Andrea Marrone, suo collega a Bologna.

Accanto a questi appuntamenti, saranno allestite le mostre lungo i portici di via Zamboni e in piazza Verdi. Per il Campus di quest’anno ne sono state preparate cinque. Si passa da un percorso nel quale, attraverso dati e statistiche, gli studenti di Economia e Ingegneria hanno provato ad interrogarsi sul tema “Dentro il lavoro, oltre il lavoro”, all’approfondimento della figura di San Giuseppe Moscati, “laico cioè cristiano”, un uomo dal quale i ragazzi di Medicina sono rimasti affascinati, per il suo sguardo al paziente come persona e non solo come patologia.

Da non dimenticare poi le serate, nelle quali saranno protagonisti Franco Nembrini, invitato a presentare in piazza Scaravilli il Miguel Mañara, e Ambrogio Sparagna, che si esibirà con l’Orchestra Popolare Italiana attraverso le tradizionali melodie della taranta. La novità di quest’anno, però, è lo spettacolo del 13 maggio: un talent show dal titolo “Ti sei mai spinto più in là?”, durante il quale, davanti all’intera piazza, gli aspiranti talenti saranno giudicati dalla giuria, composta dal conduttore Giorgio Comaschi, del comico Giovanni Vernia e dal musicista Walter Muto.

«La speranza», racconta ancora Ravaioli, «è che tutto questo ci aiuti a non rimanere in superficie. Nel nostro vivere quotidiano scopriamo sempre di più di avere la curiosità di approfondire la vita, che nemmeno la cultura dominante ci può far dimenticare. Il Campus by Night vuole essere proprio la testimonianza di questo».

Per informazioni: www.campusbynight.it