Un Paese da ricostruire

Il terremoto nello stato sudamericano ha già causato oltre 500 morti, 4mila feriti e 20mila sfollati. L'ong italiana ha lanciato una raccolta fondi straordinaria per aiutare la popolazione locale in questo momento drammatico

Il terremoto che 48 ore fa ha colpito la costa centrale dell’Ecuador è stato il più forte, per il Paese sudamericano, dal 1979. E mentre il numero delle vittime e dei feriti (oltre 500 morti e 4mila feriti) continua ad aumentare, Fondazione Avsi, che è presente sul territorio ecuadoregno in una zona gravemente toccata dal sisma (Portoviejo), ha lanciato una raccolta fondi straordinaria. Infatti, in alcuni territori delle sei province colpite dal sisma ci sono molte difficoltà nel trovare beni essenziali come acqua, cibo e medicine. Come ha affermato la responsabile di Avsi in Ecuador, Stefania Famlonga, l’obiettivo della raccolta fondi è «pensare alle persone sopravvissute, a come sostenerle con beni di prima necessità, intervenendo soprattutto per aiutare donne e bambini soli».


È possibile effettuare una donazione direttamente dal sito di Avsi o tramite bonifico bancario.
Per informazioni www.donazioni.avsi.org