BergamoIncontra 2016, dal 1 al 3 luglio.

Una sfida all'altezza del cuore

Si apre domani la tre giorni nella città lombarda, giunta alla nona edizione. Incontri, mostre e spettacoli, con un titolo ambizioso: "Cos'è l'uomo, perché te ne ricordi?". Insieme a un'altra domanda di fondo: siamo ancora capaci di cose grandi?
Alessandro Giuntini

Tra Brexit, crisi migratorie e tensioni internazionali, non è scontato organizzare un evento in cui le sfide del presente possano essere guardate in faccia, cercando il dialogo. A maggior ragione, se si sceglie un titolo come "Cos'è l’uomo, perché te ne ricordi?". È proprio da qui che parte domani, 1 luglio, la nona edizione di BergamoIncontra, tre giorni di mostre, spettacoli e incontri organizzati dall’omonima associazione, nella città lombarda. Un'edizione che, passando in rassegna il programma, non si risparmia niente, dall’attualità alla scienza. Fino alla fede.

Ad aprire le danze, venerdì sera, sul Quadriportico di Piazza Dante, la presentazione del titolo di quest’anno, con la responsabile di Avsi in Ecuador, Stefania Famlonga, e Andrea Moro, professore di Linguistica. Partendo da una posizione che sembra andare "contro" quella del mondo: il cuore dell'uomo è ancora capace di compiere cose grandi e non è mai lasciato a se stesso.

La giornata di sabato vedrà BergamoIncontra ospitare la presentazione della mostra su Madre Teresa di Calcutta, protagonista al prossimo Meeting di Rimini, con la vaticanista Marina Ricci. A presentare, poi, l’appuntamento riminese stesso sarà il direttore di Tracce, Davide Perillo.

Sempre il 2 luglio, si parlerà di Chiesa, con un momento di riflessione su tre momenti chiave del pontificato di Francesco (l’abbraccio con Kirill a Cuba, l’incontro con l’imam Al-Azhar e il viaggio a Lesbo), ma anche di scienza, quando il docente di Astrofisica, Marco Bersanelli, interverrà a partire dalla scoperta delle onde gravitazionali.

Invece, la mostra preparata da BergamoIncontra, dedicata al secondo capitolo de La bellezza disarmata di Julián Carrón, sul rapporto tra verità e libertà, avrà come cuore il racconto dell’incontro tra le donne ugandesi di Kampala, malate di AIDS, e l'infermiera Rose Busingye.

Nel giorno di chiusura, il momento clou sarà e la presentazione dell’Esortazione apostolica Amoris laetitia, tenuta dal vicario generale della Diocesi di Bergamo, monsignor Davide Pelucchi. Ma si terrà anche un momento di riflessione sull'Europa, a partire dal discorso di papa Francesco per il Premio Carlo Magno, accompagnato dal giornalista Pigi Colognesi. E ancora, a chiudere la domenica, un altro incontro sul titolo della manifestazione, in cui interverrà l’archeologo e storico Giorgio Buccellati e il dialogo su giustizia e misericordia con Andrea Simoncini, professore di Diritto costituzionale.

E per i bambini? Uno spazio interamente dedicato a loro, BimbiIncontra: laboratori, marionette, balli e giochi per tutti i tre giorni.

Un weekend lungo, quindi, in cui ci sarà anche tempo per spettacoli e musica. Sandro Veronesi porterà in scena, venerdì, il monologo Non dirlo. Il Vangelo di Marco, mentre la One Time Band guiderà all’ascolto di una selezione di brani di Bob Dylan nella serata conclusiva.

Per informazioni: www.bergamoincontra.com