I volontari della Fondazione Banco Alimentare<br> alla consegna dell'onorificenza.

Il lavoro che incarna la misericordia

La Fondazione Banco alimentare di Asunción ha ricevuto la massima onorificenza al merito dalla Camera dei Deputati. L'intervista a Gerónimo Frutos, che ha ritirato questo premio «insperato»: una motivazione in più per «continuare a incontrare»
Christian Cantero

La Camera dei Deputati della Repubblica del Paraguay ha concesso alla Fondazione Banco alimentare la Medaglia dell’Orden Nacional al Mérito Comuneros, la massima onorificenza concessa da tale organo legislativo. Il premio è stato consegnato al presidente della fondazione, Gerónimo Meyer Frutos, l’8 giugno scorso, per iniziativa del deputato Pedro Britos davanti all’assemblea plenaria della Camera Bassa, presieduta dal deputato Hugo Velázquez.

Il rapporto con i deputati paraguayani era iniziato nel 2013, quando la Camera aveva approvato una risoluzione che dichiarava «di interesse nazionale» la Colletta alimentare annuale realizzata dalla Fondazione. Ma per i membri del Banco alimentare in Paraguay questo premio rappresenta tuttavia una soddisfazione «molto grande e insperata», come ha dichiarato il suo presidente: «Stiamo lavorando da tredici anni a questa iniziativa di solidarietà, e non avremmo mai pensato che un giorno questo lavoro sarebbe stato riconosciuto da un potere dello Stato, come nel caso della Camera dei Deputati», afferma Meyer Frutos.

Come è nata l’iniziativa della Camera? Siete stati contattati?
Già da diversi anni siamo soliti incontrarci con alcuni membri del Congresso, in primo luogo per far conoscere le attività svolte dal Banco alimentare, e in secondo luogo per cercare di ottenere un aiuto dallo Stato per i diversi progetti che la Fondazione sta programmando. Noi crediamo che non si possa amare ciò che non si conosce. In questo senso, per esempio, già da anni alcuni politici partecipano alla Colletta Alimentare Nazionale. Nel caso della recente onorificenza dell’Orden Nacional al Mérito Comuneros ricevuta dal Banco Alimentare, il deputato che l’ha proposta, Pedro David Britos, già da tempo è testimone e partecipa alle nostre attività.

Cosa significa per voi fare parte di questa Fondazione che lotta contro la fame e lo spreco?
Per noi incarna l’essere strumenti della misericordia che, da una parte, esce a incontrare i più indigenti, e dall’altra è un tornare a far memoria del gesto della “moltiplicazione dei pani”. È per questo che la Colletta continuerà a essere il gesto centrale - indipendentemente dal suo risultato economico -, dal momento che il fine ultimo è quello di uscire, incontrando tutte le persone nella solidarietà. Non pretendiamo di risolvere il problema della fame nel nostro Paese, ma di essere questo fattore di incontro nella nostra società, tra coloro che possono dare e coloro che si trovano in situazione di indigenza.

Quali sono le attività svolte attualmente dal Banco alimentare?
Sono varie, ma tre sono gli eventi che attualmente coinvolgono la maggior quantità di persone:
1) La Colletta alimentare Nazionale, che si svolge, in genere, il primo sabato di ottobre, grazie a un accordo firmato con la Camera Paraguayana della grande distribuzione (CAPASU); nel corso di questa giornata i volontari del Banco, posizionati all’ingresso dei negozi, invitano tutti i clienti a donare alimenti non deperibili come riso, farina, zucchero, pasta, scatolame.
2) La Cena degli Chef, nella quale riuniamo i migliori chef del Paese per preparare piatti gourmet dei ristoranti più famosi della città di Asunción. In questa iniziativa gli chef offrono gratuitamente il loro tempo per l’evento, dal quale il Banco ricava buona parte dei mezzi finanziari per il proprio sostentamento.
3) La consegna dei pacchi di Natale, iniziativa che si svolge nelle prime due settimane di dicembre. In questa occasione i volontari del Banco alimentare si recano direttamente a consegnare i pacchi alle famiglie che vivono nei quartieri più poveri della città.
Inoltre, durante tutto l’anno, contattiamo le aziende produttrici o distributrici di generi alimentari, perché ci donino i prodotti con data di scadenza ravvicinata o che, per difetti di confezionamento, non possono essere immessi nei canali commerciali abituali (supermercati, centri commerciali eccetera), al fine di distribuirli agli enti assistenziali prima che diventino inutilizzabili.

Quante persone lavorano o collaborano con la Fondazione in Paraguay, e quanti vengono assistiti?
Esiste attualmente un gruppo stabile di quindici persone che mettono a disposizione il proprio tempo per accompagnare le attività del Banco alimentare. Tutte queste persone lavorano in qualità di volontari, a eccezione di due stipendiati. La missione del Banco è la lotta contro la fame attraverso la lotta contro lo spreco, e attualmente abbiamo una lista di 156 residenze e istituzioni assistite in tutto il Paese. Attraverso queste istituzioni si fornisce assistenza direttamente a circa 15 000 persone nell’arco di un anno.

Quali sono gli obiettivi a breve e medio termine del Banco alimentare?
A breve termine abbiamo la sfida di realizzare la nostra tradizionale Cena degli Chef, e a medio termine stiamo cercando di dar vita al progetto di recupero di frutta e verdura al Mercado de Abasto. Con questa iniziativa cerchiamo di riciclare 160 tonnellate di frutta e verdura che attualmente sono scartate dal mercato. Purtroppo, per mancanza di fondi, non siamo ancora in grado di far partire questa iniziativa.

Quando iniziano i preparativi per la Colletta?
Come tutti gli anni, una squadra di lavoro si incarica di organizzare i 2.000-2.500 volontari distribuiti tra oltre 120 supermercati e 31 città in tutto il Paese. A breve cominceremo a richiedere l’iscrizione dei volontari per la grande Colletta. Quest’anno abbiamo più che mai bisogno della collaborazione delle imprese per i costi logistici.

Come possono collaborare le persone interessate a supportare il vostro lavoro?
Ci potete trovare su Facebook e sul nostro sito. Le persone interessate possono contribuire donando soldi o alimenti alla Fondazione e contattarci all’indirizzo email: info@bancodealimentos.org.py.