VOLONTARIATO Il cuore, motore della carità

Al via a Venezia, la conferenza per l'Anno europeo del volontariato. Riportiamo l'intervento di Giorgio Vittadini, presidente di Fondazione per la Sussidiarietà, pubblicato dal Sussidiario.net
Giorgio Vittadini

Intervento al convegno “Sussidiarietà e volontariato in Italia e in Europa: valori, esperienze e strumenti a confronto” (San Servolo, Venezia, 1 aprile 2011)

Mentre le scienze sociali avevano per lungo tempo paventato la possibilità che tutto quel vasto mondo organizzato, fatto di relazioni basate sul dono e sulla solidarietà collocato al di fuori dei confini dello Stato e del mercato, diventasse ad un certo punto residuale a causa dell’espansione dell’azione pubblica e dei meccanismi capitalistici, esso è in continua espansione anche nelle società economicamente più avanzate.
Un rapido excursus statistico dà le dimensioni del fenomeno.

1. Dimensione e importanza del volontariato
Uno studio della Johns Hopkins University sul settore non profit pubblicato nel 2004, rileva che nei 32 Paesi oggetto della rilevazione, approssimativamente 140 milioni di individui svolgono un’attività gratuita nel corso dell’anno, equiparabili a 20 milioni di lavoratori full-time e corrispondenti al 12% della popolazione adulta (Salamon et al., 2004).
Uno studio di Salamon e Anheier del 1999 calcolava che le ore di lavoro dei volontari sono pari al lavoro a tempo pieno di 4.360.000 persone nelle organizzazioni non profit e di 4.445.000 di persone nel complesso dell’economia. Quasi tutto il volontariato è perciò concentrato nel settore delle non profit e ha un forte impatto non solo qualitativo, ma anche quantitativo. La quota delle non profit sull’economia passa dal 6,9% senza volontari al 10% con volontari. Per ciò che concerne la suddivisione per Paese, in termini assoluti, il lavoro dei volontari risulta più consistente in Gran Bretagna (1.664.000 persone occupate), in Germania (1.211.000) e in Francia (1.114.000); in termini relativi, in Svezia, pari all’8% del totale occupato, Francia (5,1%). Dall’esame di ricerche settoriali delle ricerche specifiche per il volontariato, tale quadro di insieme viene completato. Si stima che il 30% degli adulti in Germania e Grecia, il 28% in Svezia, il 35% in Irlanda, il 23% in Francia, svolgano attività di volontariato...

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