<strong>Il manifesto della XXXVII edizione del Meeting <br>per l'amicizia dei popoli.</strong>

Tu sei un bene per me

La settimana riminese inizia il 19 agosto, ma intanto è stato presentato il suo manifesto. Un foglio di carta e una scritta. Come un appunto da portare sempre dietro, per non dimenticarlo

«L'uomo ha bisogno dell’altro, per condividere desideri, progetti, fatiche, sacrifici, paure, dolori: per condividere il motivo per cui esiste. La comunità si forma e si crea esattamente per questo». Questa una delle riflessioni nella scheda di approfondimento della XXXVII edizione del Meeting per l'amicizia dei popoli, che si terrà a Rimini Fiera dal 19 al 25 agosto 2016. E di cui oggi viene presentato il manifesto.

Un'idea grafica che raffigura un appunto, una sorta di promemoria, qualcosa da portarsi sempre dietro e non dimenticarne il contenuto: «Tu sei un bene per me».

Un titolo quindi, con gli occhi puntati alle difficili sfide del presente, tra guerre, migrazioni, terrorismo e tensioni sociali. Ma anche al Giubileo della misericordia indetto da papa Francesco. È questa la prospettiva in cui si collocheranno le mostre, gli spettacoli e gli incontri con importanti personaggi della cultura e della società.

Per questo, quello del 2016 sarà un Meeting che cercherà di raccogliere «storie di integrazione e di perdono», dicono da Rimini, mettendo al centro le grandi emergenze di oggi. Con l'obiettivo di mostrare una bellezza capace di attrarre la libertà altrui e di generare un cambiamento in sé e nel mondo.

Ad approfondire il titolo, durante la settimana riminese, sarà Luca Doninelli, scrittore e amico di vecchia data del Meeting.