L'ultimo canto del violino

Il video del saluto dell'Orchestra sinfonica nazionale greca e del Coro Ert, chiusi per i tagli del Governo. Un'immagine simbolo, che ha girato il mondo: la violinista in lacrime. In un Paese in crisi c'è molto più di un comune patriottismo

La sera del 14 giugno l’Orchestra Sinfonica nazionale greca e il Coro di Ert, la televisione pubblica del Paese, hanno fatto la loro ultima esibizione dopo settantacinque anni di storia. Lo "stop" è arrivato a seguito della decisione di chiudere l'emittente, presa dal governo Samaras per fronteggiare la crisi. Dopo il primo brano, alla fine è l'inno greco a risuonare nello studio. Di fronte a una piazza gremita, l'Orchestra e il Coro hanno voluto fare un ultimo saluto testimoniando una grande umanità. Quella della violinista in prima fila, commossa, che si asciuga le lacrime con il riccio del violino o della corista, con la voce spezzata dal pianto, mentre canta Khére, o khére, Eleftheria, «Ave, o ave, Libertà».