«L’ipotesi di reato è per noi infondata»

Il comunicato stampa della Fondazione Meeting per l'Amicizia fra i Popoli di Rimini in merito all'inchiesta che la vede coinvolta: «Siamo pronti a collaborare per il completo accertamento della verità dei fatti»

Martedì 11 dicembre la Guardia di Finanza ha operato un sequestro preventivo nei confronti della Fondazione Meeting per l'Amicizia fra i Popoli. La misura cautelare è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari nell'ambito di un'inchiesta su una presunta truffa al fine di ottenere fondi pubblici. Pubblichiamo il comunicato stampa del Meeting in merito alla vicenda.

«In relazione all’accusa di truffa aggravata nei confronti della Fondazione Meeting, desideriamo precisare che l’ipotesi di reato è per noi infondata, così come è sproporzionata la misura del sequestro preventivo della somma ipoteticamente ricevuta in modo irregolare, che oltre tutto rappresenta solo una minima parte del bilancio del Meeting.
Nella sua storia ultra trentennale il Meeting ha sempre operato con la massima trasparenza e non è mai stato riscontrato alcun tipo di irregolarità nella gestione.
Rispetto all’ipotesi di reato contestato siamo certi di aver operato con la massima correttezza, confortati anche da documenti in nostro possesso e già da tempo messi a disposizione nel corso delle indagini.
Siamo pronti a collaborare ulteriormente con totale disponibilità per il completo accertamento della verità dei fatti».