La copertina del libro.

LIBRI «Accorriamo alla grotta» Il Natale secondo Wojtyla

Dalle messe nelle piccole cappelle polacche a quelle in San Pietro inginocchiato di fronte al Presepe. Un libro raccoglie omelie e discorsi di Giovanni Paolo II sul Natale. Il momento in cui «tutto è diventato palese»
Linda Stroppa

«Accorriamo alla grotta. Ritorniamo a Cristo». Così scriveva Karol Wojtyla in occasione del Natale del 1963, quando, semplice sacerdote, anticipava le parole che avrebbero segnato l’inizio del suo pontificato. E questo è lo stesso invito che percorre le pagine - molte delle quali inedite - di questo libro. Dove il Natale non è semplicemente un evento storico. Ma un avvenimento presente. Che, dopo Betlemme, riaccade. A Cracovia, a Roma. Nelle gelide notti polacche a Nowa Huta - «così simile a ciò che ho visto a Betlemme» - dove il vescovo Karol celebrava il Natale in una piccola cappella, perché le chiese non erano previste dal piano regolatore del regime. Fino alle messe in San Pietro, da Papa, inginocchiato davanti alla statua del «dolce bambino».
Lo ricorda con affetto anche il cardinale Dziwisz, nella testimonianza in appendice al piccolo volume: «Il Natale era per lui la festa celebrata con il presepe - quello grande in piazza San Pietro e quello piccolo nel suo appartamento privato. Al Papa piacevano i canti natalizi e i cibi tipici perché lo aiutavano a vivere il Mistero».
Le parole di Giovanni Paolo II e le fotografie contenute nel testo guidano alla scoperta del senso profondo del Natale. L’evento in cui si nasconde e insieme si svela il Mistero: la luce che ha squarciato la notte. Perché «la nascita del Signore è la luce del significato». Del significato ritrovato di tutte le cose. E soprattutto dell’uomo, del senso della sua vita. «E l’uomo si desta all’annuncio: Dio nasce nella storia. E si compiace nell’uomo. Si compiace in te!» (Basilica Vaticana, 24 dicembre 1979). Questo è il messaggio che il Papa polacco non smette di ripetere.
Leggendo il libro, ci si accorge di un fatto dirompente. Nonostante - e dentro - ogni cambiamento storico, quando l’uomo mette il piede sulla Luna, durante gli sconvolgimenti del ’68 e persino mentre in Medio Oriente si combatte: il Natale accade. Ogni anno. Dentro la storia. Oltre la storia. Perché «tutto», scrive Giovanni Paolo II nel 1984, «è diventato palese in questa notte».

K. Wojtyla
A cura di A. Dobrzynski e V. Rossi
La notte della Luce. Pagine e omelie di Natale
Interlinea
p. 136, € 8